venerdì 19 settembre 2014

Il fiore di carta

In questo periodo mi sto prendendo cura dell’orto e degli animali dei miei genitori…

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Al terreno sembra che il tempo rallenti… sembra di sentire più forte il canto degli uccelli, sembra che i colori siano più vivi, sembra addirittura che le giornate siano più lunghe!


autunno...

La vita in campagna è fatta di gesti ripetitivi, di rituali rassicuranti…

autunno...


aprire il grande cancello in ferro, innaffiare l’orto, prendere il mangime per anatre e galline, raccogliere le uova, controllare i conigli…


autunno...

Il contatto con la natura, con la terra e i suoi frutti ha un effetto terapeutico su di me…


autunno...

anche in quelle giornate in cui mi senti tradita, derubata del mio mondo, che con tanta fatica e sudore sto cercando di guadagnarmi, riesco a trovare benessere, e lentamente il sorriso torna…

autunno...

Mi rendo conto che non sono un animale sociale… certo mi piace la compagnia, ma quando qualcosa mi turba ho bisogno di stare sola. Stare chiusa su me stessa e ascoltare ciò che non riesco a dire…

autunno...

E al terreno sono da sola, i pensieri scorrono fluidi senza ostacoli, il sole tiepido mi scalda, e capisco che un fiore di carta, per quanto ben fatto, non sarà mai bello come l’originale!

autunno...

Un abbraccio stretto stretto
eugenia

13 commenti:

  1. Un abbraccio anche a te Eugenia... mi dispiace leggere questa nota di tristezza nel tuo post.
    Forse mi sono persa qualcosa negli ultimi tempi. Mi auguro che quello che ti ha turbata sia stato scacciato!

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  2. ..
    senti dentro uno strano brusio..groviglio..
    Eppure, amica mia.. la risata di questa mattina.. liberatoria ed entusiasmante.. è la certezza che guardiamo oltre.. anche se fa male.

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  3. ...fiori di carta....cuori di pietra....
    In giro ce ne sono tanti....
    E poche sono le persone che puntano dritte al vero come fai tu...
    Avanti tesora.... Magari con gli occhi gonfi di lacrime... ma a testa alta... Avanti...
    Ti abbraccio più forte che posso

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  4. il contatto con la natura è terapeutico...qualsiasi cosa sia a turbare la tua serenità tieni duro!!!un abbraccio stretto stretto....anche virtuale può far bene!!! ne hai dati tanti a me....son serviti!!! grazie di esistere,e di essermi amica <3

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  5. La vita in campagna è veramente terapeutica , le giornate essendo meno frenetiche sembrano piu lunghe ma le ore non bastono mai. Poi il contatto con gli animali porta serenita,quella che forse dalle tue parole hai un po smarrita . Forza Eugenia. Sei una grande donna . Bisous

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  6. Ogni nuovo inizio comincia da una fine... ti ricordi i funghi fragili e delicatissimo del mio sogno? Gli steli di questi ciclamini gli somigliano tanto. Ti abbraccio anch'io.

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  7. Spero che gli avvenimenti che ti turbano ti abbandonino presto ... ogni cosa bella o brutta che sia serve a diventare quel che siamo ... anime che scorgono la bellezza in ogni filo d'erba .... nel sorriso di un bambino o nellatristezza di uno sguardo .... la freschezza nel cielo azzurro e la tenerezza del rosa di un ciclamino ....e il calore nell'abbraccio di un amico ... ed io ti abbraccio ... e sorridi se puoi giusi

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  8. MI spiace avvertire tristezza nelle tue righe. Spero sia solo una nuvola passeggera. Immagini stupende!
    Bacioni
    Alessandra

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  9. Concordo in pieno i tuoi pensieri, ho la fortuna di provare le tue sensazioni quando entro nel vigneto del mio babbo, mi inonda una pace che è' difficile da descrivere per me , ma dalle tue parole sembra la stessa. Quel silenzio che ti aiuterà a ritrovare le serenità , un abbraccio

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  10. un abbraccio stretto stretto a te dolce fanciulla...Lory

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  11. Bellissima la vita in campagna, io la vivo ogni giorno ma non ne sono mai stanca!

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  12. eppure amica mia io ti sento anche nel tuo silenzio, nel tuo stare isolata, forse perchè so che dopo sei sempre più carica e più forte. Ti voglio bene!

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  13. Ciao cara Eugenia,
    qualche volta prendersi una pausa è utile e il contatto con la natura e le "cose semplici" della vita in campagna è molto terapeutico!
    Mi spiace avvertire tristezza nelle tue parole e mi auguro che il sole torni presto a splendere.
    Un abbraccio.
    Elisa

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